100° vittoria per Pomeriggio 5 di Barbara d'Urso

Obiettivo o meno, non c'è niente da fare, Barbara d'Urso ha realizzato un record che entrerà negli annali di Mediaset. Prima di arrivare al traguardo raggiunto facciamo un piccolo passo indietro per comprendere meglio quanto successo.

Era l'estate del 2008 quando la dirigenza Mediaset, visti i buoni ascolti ottenuti dalla nuova trasmissione Mattino 5 condotta da Barbara d'Urso, decise di investire su quella parte della giornata in cui la rete leader del Biscione non aveva mai brillato: il pomeriggio.


L'arrivo della televisione commerciale non era stata in grado di scalfire gli ascolti pomeridiani della Rai, così ciò che urgeva era un programma in grado, non di vincere, cosa assolutamente impossibile, ma di far salire gli ascolti dal quel 9% di share scarso al 14%.

La missione venne affidata a Barbara d'Urso che prese le redini di quel programma che da li a breve avrebbe rivoluzionato la televisione italiana. Nuove modalità di intervista, nuovi argomenti trattati e tanto altro ancora.

La Barbara nazionale curò questa piccola creatura e puntata dopo puntata la fece crescere fino a farle toccare una media del 17% di share, risultato sopra ogni più rosea aspettativa; nel frattempo Rai Uno iniziò a perdere quegli ascolti monolitici e si abbassò dal 30% al 25% di share di media.

Quest'anno, però, è successo qualcosa di straordinario, impensabile, dopo anni di leadership, Pomeriggio 5 ha avuto la meglio su La Vita in Diretta, cosa mai successa nella storia della televisione italiana. Insomma, per farla breve, la d'Urso doveva diminuire il distacco che separava Canale 5 da Rai Uno, e invece è riuscita nell'insperabile, battere la concorrenza.

Così, questa settimana, è arrivata la 100° vittoria del programma Mediaset (da settembre 2013) che nelle ultime settimane viaggia su una media del 20% abbondante con una prima parte al 25%; il programma rivale scorre sul 15%.

Insomma, Barbara d'Urso, ancora una volta, è riuscita a fare qualcosa che mai nessuno era stato in grado di fare prima, grande Barbara!




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